Direttore
don Sergio Billi
Presidenti
Francesca Buio e Gianni Tomelleri
Delegato vescovile per la riconciliazione ecclesiale della famiglia
don Francesco Pilloni
I punti di riferimento
Gli obiettivi, la struttura e l’organizzazione del CPF sono in linea con le diverse indicazioni della Chiesa Universale e italiana in particolare, soprattutto con un forte e continuo richiama a quanto viene indicato dalla Familiaris Consortio (F.C) e dal Direttorio di Pastorale Familiare (DPF):
“Ogni comunità parrocchiale deve prendere più viva coscienza della grazia e della responsabilità che riceve dal Signore in ordine a promuovere la pastorale della famiglia” (FC, n. 70),… “Ma soprattutto deve essere riconosciuto il posto singolare che, in questo campo, spetta alla missione dei coniugi e delle famiglie cristiane, in forza della grazia ricevuta nel sacramento” (FC, n. 71).
“…la pastorale familiare, in modo organico e sistematico, deve assumere un ruolo sempre più centrale in tutta l’azione pastorale della chiesa, dal momento che, di fatto, quasi tutti gli obiettivi dell’azione ecclesiale o sono collocati entro la comunità familiare o almeno la chiamano in causa più o meno direttamente” (DPF n. 97).
Come CPF di Verona abbiamo l’opportunità e la grazia di trovare anche nel Libro Sinodale (L. S.) alcune importanti indicazioni e conferme.
Le nostre proposte pastorali nascono, infatti, dal riconoscimento che la famiglia è “un tema che chiede oggi alla comunità cristiana una particolare capacità di ascolto per acquisire metodi e modi in grado di annunciare la buona novella…” (L.S. – n. 60).
Questo richiede un “passaggio dalla famiglia oggetto di pastorale alla famiglia soggetto di pastorale” (L. S. n. 64) e un atteggiamento che non ci porti a “prendere la scorciatoia del giudizio impaziente, ma piuttosto di lasciarci coinvolgere nell’urgenza di rielaborare la comprensione dei valori di fondo della famiglia…” (L. S. n. 70).